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poesie 81

sdegnando i pianti d’un amante astuto,
in lui detesta un seduttor intento
a superar fragile e incauto core,
65per piacer passaggiero ed ottenuto
a costo della gloria e del riposo
e della vita ancor de la cortese
idolatrata amante. È meno reo
di costui masnadier ch’arma da foco
70appressa al sen di viator smarrito,
per trargli gemma tra le vesti ascosa.
Oso dir che, se nata io fossi un uomo,
mi costerebbe men l’atroce idea
d’un assassinio che l’ordita frode
75di corrompere amando onesta donna,
in sua casa felice e al mondo in pregio.
Adunque io con promesse e con lusinghe
e tal ora con lagrime o con ire
tento affetto inspirar, cui poi convenga
80sacrificar senza rimorso o tema
tranquillitade, onore e sin virtude!
Io rendo abbominevole una donna
perché amabil mi sembra, e ricompenso
la tenerezza sua rendendo a lei
85detestabil lo sposo, indifferenti
i figli ed in orror tutta la casa!
     Illegitima fiamma è questa. Io ’l veggo.
Ma nell’esagerare i danni e Tonte
d’un amor vuoto di ragione, accenno
90quai le delizie sian di quell’amore
che, da ragion illuminato e retto,
tutto rivolge de l’amata a l’uso,
a l’onor, a la fama ed ai vantaggi.
     Sposi felici! A voi del par serene
95scorron le notti e i giorni, e godereste
pari felicità ne le capanne
che nelle reggie, e da gran folla cinti