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CAP. III.
GLI INTERESSI GENERALI.
A). Le rampe Porrettane e la stazione di Firenze (S. M. N.).
§ I. Sguardo generale. — Abbiamo visto gli inconvenienti a cui è soggetto il servizio ferroviario sulla Porrettana, tanto nel caso di un eccezionale movimento di viaggiatori pel servizio ordinario, quanto nelle gravi emergenze di un concentramento di truppe da effettuarsi durante la guerra; ora vediamo quali sono le condizioni della linea indicata rispetto al servizio ordinario ed a quelle della viabilità sulle altre ferrovie che hanno analoghi obiettivi.
A tale scopo converrà allargare il nostro orizzonte, poiché gli interessi favoriti o danneggiati da una ferrovia importante come la Porrettana si estendono grandemente al di là delle due città sorelle che essa congiunge, ed abbracciano addirittura il movimento generale da un estremo all'altro della penisola.
Per fissare le idee, prenderemo come punti estremi della grande arteria longitudinale italiana Milano e Napoli, che si possono considerare come i centri di gravità del traffico delle due più fertili e ricche regioni estreme della penisola in cui si trovano quelle importanti città, le più popolose d’Italia. Sul percorso Milano-Napoli trovasi anche Roma, che è toccata da tutte le ferrovie longitudinali, eccezione fatta della linea per Foggia; perciò i ragionamenti che faremo non solo ci permetteranno di tener conto del traffico verso le provincie meridionali tirrene, le quali sono destinate ad influire potentemente sul movimento attraverso l’Appennino centrale; ma saranno anche applicabili alle comunicazioni fra la valle del Po e la Capitale del Regno.
§ II. Da Milano a Napoli. — Il transito Milano-Napoli si può effettuare per quattro vie diverse, passando cioè per Genova, o per Firenze, o per Falconara-Orte, o per Foggia, nelle condizioni di sviluppo riportate nel quadro seguente, in cui sono anche indicate le particolarità altimetriche relative alle traversate degli Appennini (vedi fig. 1).
Distanze da Milano a Napoli sulle ferrovie in esercizio.
Numero d’ordine |
VIA PERCORSA | Lunghezza | TEMPO IMPIEGATO dai treni diretti accelerati |
PARTICOLARITÀ della via | |||
nel percorso |
nelle fermate |
in totale |
Pendenze massime per mille |
Elevazione dei punti culminanti sul mare | |||
Kilom. | Ore min. | Ore min. | Ore min. | Metri | Metri | ||
1 | Genova-Civitavecchia | 910 | 20 38 | 2 57 | 23 35 | 36 | 360 |
2 | Bologna-Pistoia | 924 | 21 03 | 4 10 | 25 13 | 26 | 620 |
3 | Foggia-Caserta | 941 | 22 06 | 2 14 | 24 20 | 22 | 548 |
4 | Falconara-Orte | 958 | 22 28 | 2 45 | 25 13 | 22 | 525 |