Pagina:Confessioni d'un scettico.djvu/153


XXVII.


31 maggio 18....


L’illusione sarà dunque cancellata per sempre dal nostro cervello? e la vita umana non si consolera ne’ suoi raggi soavi? perchè non potrò io abbandonarmi al mio sogno, crearmi il mio cielo nella vigilia dei sensi, esaltarmi nello spettacolo della beltà che germina per tutte le vie dell’essere; aspirare dal petto profondo la primavera santa dell’ideale che mi rinfreschi l’aridità malinconica della terra? le gioie dell’amore, che son le gioie più alte del Dio che ci spira negli organi, saranno spente per me