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126 confessioni d’un scettico

di moti che ascendono ad una forma più alta di sè stesso, ch’è quanto a dire all’ideale. Tra l’ideale ed il reale non v’è dissidio ma corrispondenza per modo che un ideale fuori del reale, un cielo fuor dalla terra è un controsenso.

Il realismo contemporaneo nell’arte non è che l’effetto del nuovo concetto scientifico delle cose. Ciascheduno di noi sa che egli è parte organica dell’universo, che la vita è una e si manifesta, si cangia, si trasmette nei fenomeni; che al di là del fenomeno, al di là del tempo, non v’è nessun centro di vita, che la vita germogliando dal moto, moltiplicandosi secondo le relazioni più vaste del moto stesso, non può nè comprendersi nè rivelarsi fuor dal reale. L’omuncolo della terra può ribellarsi alla costituzione meccanica dell’universo, come l’ha discoverto la scienza, ma ribellandosi alle leggi eterne dell’essere s’uccide nell’impotenza di sè.

Credi tu che l’arte si restauri con un