Pagina:Compendio storico della Valle Mesolcina.djvu/210


204

ssz 204 sa

(V a vef arrecati matti danai sì particolari che generali, mise anche in pericolo queir estrema parte di Roverèdo giacente sulla destra della Moesa* levandogli altresì due case, e preparò i disastri Maggiori e spaventevoli del giorno 20 y giacché continuando sino a quel dì a piovere senza in* terni z ione è dirottamente, nella notte del 1 9, ie Calan casca che si era eccessivamente ito, inondò in diversi luoghi con sensibili i la Comune di (Srono, ed aprendosi sotto ponte dell’Aramo un nuovo diretto corso so* pra Rovereto, distrusse totalmente quel pèzzo dèi nuovo stradale che da colà lungo la base montanini conduce a quest’ultimo paese, ove la Moesa ’spinta dalla Calancasca strascinò seco la chiesa e piazza di s. Sebastiano con dieci case e quei pochi contigui giardini, ove anche di presente scorre un ramo del fiume. Tutte quelle disgrazie nòa f furono però che un preludio di quanto cinque anni più tardi dovea accadere di ^ fùàKM^ ^ r^ genere, come si vedrà nel seguente apposito Capitolo. Durante quei giorni di dìruta ^ò^i^1ac«à»aÉia misteriosa descritta

nel Capitolo VII, gettò dell’acqua, ma sola* mente bianca, ©asia lattea, che fu chimicamente analizzata. iL 1,rm:i Va,n:.’o! iva Paolo Battaglia rieco Milanese, a cui questa òpera è ’ducato i il^uale d’aicuoi anni fi*H