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giusta i già stabiliti comparti, alla Mesolcina l'ufficio di Commissariato di Chiavenna, venne a questa piazza nella Centena unanimamente eletto mio padre. Durante i due anni di sua amministrazione, egli si cattivò talmente la generale stima ed amore di quel Contado, che riconoscenti quegli abitanti fecero formare, subito dopo la partenza del loro compianto Magistrato, la di lui arma impressa ed intagliata sopra un pezzo d’argento massiccio in forma ovale e della circonferenza di trentasei oncie, e novanta di peso. Questo prezioso monumento che ora, per disposizione di chi lo ha dedicato, si trova esposto al di sopra d'un altare nella chiesa parrocchiale di Mesocco, fu recato al Donatario da una scelta deputazione di Chiavenna, composta di quattro distinti personaggi. Esso porta la seguente Inscrizione:
JO. ANT. A MARCA . JUSTO . PIO . RELIGIOSO . COMMISSARIO . JURIBUS . PRIVILEGII . INTEMERATIS . CLEMENTI . MARIAE . A MARCA . ASSISTENTI . PATRUI . INTEMERATIS . PATRIA . DIGNIS . ORTODOXIS . NOVUM . IN TEMPLO . MISAUCI . ELOGIUM . GRATO . ANIMO . CLAVENNAE . JURISD. P. C.
A. . MDCCXCI.1
- ↑ I Magistrati della Giurisdizione di Chiavenna questo nuovo elogio per gratitudine dedicarono nel Tempio di Mesocco a Gio. Antonio a Marca, giusto, pio, religioso Commissario, fermo ed immacolato conservatore dei loro diritti e privilegi; ed a Clemente Ma a Marca di lui Assistente e dello Zio immitatore, degni ed ortodossi compatrioti; l'anno 1791.