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1794. Nella composizione di quel memorabile Tribunale, al quale si diede il nome d’imparziale, si trovarono pare due focosi membri della Mesolcina.
Nel suddetto anno le repubblicane armate Francesi occuparono una gran parte della disunita Elvezia, per cui ebbero luogo diversi sanguinosi combattimenti, e fu motivo che ogni Cantone pensasse separatamente alla propria politica esistenza. Quelle vittoriose truppe, dopo d’aver con prepotenza arrestati e condotti nelle Prigioni francesi molti ragguardevoli Svizzeri perchè giudicati contrari allo stabilimento dei loro nuovi sistemi repubblicani, imposero enormi contribuzioni alle più ricche città della desolata patria, la quale divisa in dieciotto proporzionati Cantoni, dovette ricevere una nuova costituzione ed il nome di Repubblica Elvetica, a far parte della quale fu pure sollecitata la Repubblica delle Tre Leghe; ma le loro Comuni interpellate, rigettarono alla maggioranza, ed unanimaniente quelle della Mesolcina tale proposizione.
Al 26 ottobre trecento uomini delle armate austriache, che poco prima avevano invaso il paese dei Grigioni dalla parte di Coira, entrarono nella Mesolcina per portarsi sui confini dei Cantone Ticino, il quale era già occupato dalle truppe francesi. Le Comuni della Valle furono