Pagina:Compendio storico della Valle Mesolcina.djvu/147


141

Nell'istesso anno 1603 avendo la Repubblica fatta alleanza con quella di Venezia, il Governatore di Milano, sotto il pretesto che con simile nuova convenzione lo Stato della Lombardia, il quale apparteneva in quel tempo alla Spagna, non si trovava abbastanza garantito, fece erigere sull'entrare della Valtellina l’elevato forte di Fuentes.

Sull’esempio d’altre Comuni cattoliche della Repubblica, la Mesolcina conchiuse pure nel 1604, una separata capitolazione con Rodolfo Casati ambasciatore Spagnuolo, rinnovando particolarmente i trattati già esistenti: coi Duchi di Milano concernenti la facilitazione del commercio, e profittevoli riguardo l’introduzione dei commestibili nella Valle; giusto motivo per cui la Mesolcina era in quel tempo più partitante della Spagna, come Sovrana della Lombardia, che della Francia, dell’Austria, dei Papi e di Venezia, le quali potenze tutte palesemente, o in segreto brigavano con somme di danaro, con pensioni e con intrighi di mantenersi e cattivarsi separatamente l'alleanza delle Tre Leghe.

Sotto il pretesto d'impedire il passaggio d'alcune truppe elvetiche, destinata in soccorso di Venezia la quale si trovava allora in sconcerto col Romano Pontefice Paolo V, ma più principalmente perchè il popolo griggione vedeva di