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intavolò la lite coi Cantoni Sovrani di quel Contado su tal oggetto. Dopo vari inutili trattati d’un amichevole accomodamento, si dovette rimettersi alla decisione d’un arbitro, Tschudi, il quale nel 1511, giudicò che i termini della Mesolcina arrivassero sino al Riale di Lumino, ma che l'alpe di Gierso appartenesse al contado di Bellinzona.

I Griggióni, i quali avevano fatta alleanza, insieme ad altri Cantoni, coll'Austria e sua Lega per iscacciare i francesi dalla Lombardia, superando le diverse montagne, discesero nel giorno 24 giugno 1512 nella Valtellina e nei due Contadi di Chiavenna e di Bormio, occupando quei paesi che per posteriori convenzioni e trattati conservarono sempre come loro sudditi sino alla fine del decimo ottavo secolo. In quella spedizione gli uomini delle Tre Leghe si misero ciascuno sotto quell’insegna a cui appartenevano, giacchè ognuna d’essa aveva il suo separato Capo, il quale li comandava indipendentemente dalle altre due. L’organizzata milizia Mesolcinese capitanata dal suo Pannerher ricevette l’ordine dalla sua Lega di raggiungere le truppe della Val di Reno per prendere assieme la via della Spluga, e discesero nel determinato giorno senz’ostacoli occupando Chiavenna e suoi contorni. Il solo comandante del castello di Chiavennà G. Fayet