simili capi d’alcuni altri Comuni grandi della Repubblica. Il Pannerher era nominato a vita, ma gli altri ufficiali soltanto per due anni, dopo i quali potevano però venir riconfermati, ciocché d’ordinario accadeva. In quell’istessa Riunione generale si nominarono tali ufficiali, scegliendo per loro Capo Rodolfo a Ponte di Mesocco, uomo che era in grande riputazione per la sua probità e patriotismo; ma non trovandosi egli presente in quell'Assemblea, si nominò
una deputazione di tre membri, incaricandola d’esternargli a nome del Pubblico la grande stima che il popolo mesolcinese gli professava dell’averlo scelto per suo Capo della milizia. Quella deputazione venne pure autorizzata di provvedere per conto della Valle i galloni d’oro che i Pannerher dovevano portare sul cappello in segno di distinzione, ed uno scettro di ferro segnale di comando, che doveva passare da un Pannerher all’altro. Ogni Capo della milizia che veniva nominato riceveva dalla Valle cinquanta scudi, circa cento franchi svizzeri, per provedersi i galloni di distinzione. La carica di Pannerher passava in quei tempi per la più importante e la più onorifica della Valle. Allorché quella piazza era vacante, la Riunione generale che sola aveva il diritto della nomina, per un particolar riguardo sceglieva sempre un individuo della Comune di Mesocco.