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1499 in difesa della comune indipendenza contro Massimiliano I Imperatore d’Austria, nei quali sanguinosi fatti i Mesolcinesi erano accompagnati da due pezzi d’artiglieria che avevano levati dal castello di Mesocco, il di cui proprietario Giacomo Trivulzio come vallerano non osò opporsi a quell’utile consegna.

Allorché i Mesolcinesi erano in cammino per quella loro prima retica e sacra intrapresa, giunti sulla sommità della montagna di s.Bernardino, Giacomo Toscano, Donato Marca, Giovanna Sonvico, Pietro Tognola, Giulio Merino, Antonio Molina, e molti altri risoluti, come i prodi di Morgarten, rivolti verso la valle, e stendendo le loro mani sopra l'artiglieria che seco conducevano, giurarono di ritornare vittoriosi, o di morire piuttosto, difendendo la libertà della comune patria.

Si trova lodevolmente menzionato che in qull'occasione molte donne mesolcinesi aocompagnarono i loro mariti, parenti ed amici sino sulla sommità della montagna portando le loro armi e provvigioni, ed alcune d’esse bramavano persino di poter far parte di quella spedizione, ciocchè non fu loro permesso.

Nella Cronica di Sprecher si trovano nominati alcuni eroi griggioni che più si distinsero e che fecero maravigliosi prodigi nelle otto sopraccen-