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quel tragitto che da Benabbia conducea s.Giacomo, ove per mezzo d’un ponte si passa all’altra parte, giacché sin allora la strada maestra da colà discendeva a sinistra per traversare il ponte di Gola.

Il 1478 è memorabile per le due vicine Comuni di santa Maria e Castaneta, avendo esse in tal anno sofferto una particolare calamità, poiché in un giorno di quel luglio cascò nei loro contorni una pioggia talmente calda che rese come appassita e perduta tutta la vegetazione di quell'anno. Qualche tempo dopo simile straordinaria pioggia, si vide comparire una grande quantità di cavallette ossia locuste, quali aumentando eccessivamente copersero in pochi giorni tutto lo spazioso anfiteatro che forma quella bella campagna la quale quei voraci insetti ridussero affatto deserta per aver essi consumata ogni sorta d’erbaggi che il suolo aveva prodotti, e non trovando più pastura, essi montavano sugli alberi divorando non solo le foglie e i teneri rami, ma rodevano totalmente le: scorse delle diverse giovani piante, quali di necessità dovettero tutte seccare. Nel susseguente mese d’agosto poi un’altra abbondante ordinaria pioggia distrusse affatto quei detestàbili ammucchiati insetti. La popolazione di quelle due disgraziate Comuni fu in quell’istess’anno ancor afflitta da una specie d’epidemia che si attribuiva con fondamento de