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D. Che vuol dire: sapere ciò che si va a ricevere?
R. Sapere ciò che si va a ricevere vuol dire conoscere quelle cose che s’insegnano intorno a questo sacramento nella dottrina cristiana, e crederle fermamente.
D. Che cosa vuol dire: comunicarsi con divozione?
R. Comunicarsi con divozione vuol dire accostarsi alla santa Comunione con umiltà e modestia sì nella persona come nel vestito, e fare la preparazione prima e il ringraziamento dopo la santa Comunione.
D. Quando vi è l’obbligo di comunicarsi?
R. Vi è obbligo di comunicarsi ogni anno, alla Pasqua di Risurrezione, ciascuno nella propria parrocchia; e inoltre in pericolo di morte.
D. In quale età comincia ad obbligare il comandamento o precetto della Comunione pasquale?
R. Nell’età in cui il fanciullo è capace di accostarsi colle dovute disposizioni.
D. È cosa buona ed utile comunicarsi spesso?
R. È cosa ottima il comunicarsi spesso, purchè si faccia colle disposizioni dovute e secondo il consiglio del confessore.
D. Dopo la santa Comunione quanto tempo resta in noi Gesù Cristo?
R. Dopo la santa Comunione Gesù Cristo resta in noi colla sua grazia finchè non si pecca mortalmente: e colla sua reale presenza resta in noi finchè non si sono consumate le specie sacramentali.