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Degli Angeli.
13. Prima dell’uomo che è la creatura più perfetta di tutto il mondo sensibile, Iddio aveva pure creato una moltitudine infinita di altri esseri, di natura più elevata dell’uomo, chiamati Angeli.
14. Gli Angeli, senza forma nè figura alcuna sensibile, perchè puri spiriti, creati per sussistere senza dover essere uniti a corpo alcuno, erano pure stati fatti da Dio ad immagine sua, capaci di conoscerlo ed amarlo, e liberi di operare il bene ed il male.
15. Nel tempo della prova, moltissimi di questi spiriti restarono fedeli a Dio, ma molti altri di loro peccarono. Il loro peccato fu di superbia, volendo essere simili a Lui, e da Lui non dipendere.
16. Gli spiriti fedeli, chiamati Angeli buoni, o Spiriti celesti, o semplice mente Angeli, furono premiati coll’eterna felicità in Paradiso.
17. Gli spiriti infedeli, chiamati Diavoli o Demoni, col loro capo detto Lucifero o Satanasso, furono scacciati dal paradiso e condannati all’inferno per tutta l’eternità.
Peccato di Adamo ed Eva, e loro castigo.
18. Iddio aveva posto Adamo ed Eva in uno stato perfetto di innocenza, di grazia e di felicità, esenti perciò dalla morte e da ogni miseria di anima e di corpo.
19. Egli aveva loro permesso, di mangiare di tutti i frutti del paradiso terrestre, e solamente aveva loro vietato di gustare quelli di un albero, che era in mezzo al paradiso, e che la S. Scrittura chiama l’albero della scienza del bene e del male. Così fu chiamato, perchè per mezzo di esso, in virtù dell’obbedienza, Adamo ed Eva avrebbero avuto bene, cioè aumento di grazia e di felicità; o in pena della disobbedienza sarebbero decaduti dalla loro perfezione essi ed i loro discendenti, ed avrebbero fatto esperienza del male, tanto spirituale, quanto corporale.