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D. Quali considerazioni servono per fare il proponimento?

R. Per fare il proponimento servono le stesse considerazioni, che valgono ad eccitare il dolore; cioè la considerazione dei motivi che abbiamo di temere la giustizia di Dio e di amare la sua infinità bontà.

§ 6. - Dell’accusa dei peccati al confessore.


D. Dopo di esservi ben disposto alla confessione con l’esame, col dolore e col proponimento, che cosa farete?

R. Dopo di essermi ben disposto coll’esame, col dolore e col proponimento, andrò a fare al confessore l’accusa de’ miei peccati per averne l’assoluzione.

D. Di quali peccati siamo obbligati a confessarci?

R. Siamo obbligati a confessarci di tutti i peccati mortali; è bene però confessare anche i veniali.

D. Quali sono le condizioni che deve avere l’accusa dei peccati o confessione?

R. Le condizioni principali che deve avere l’accusa dei peccati sono cinque: deve essere umile, intiera, sincera, prudente e breve.

D. Che vuol dire: l’accusa deve esser umile?

R. L’accusa deve esser umile, vuol dire che il penitente deve accusarsi dinanzi al suo confessore, senza alterigia di animo o di parole,