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D. Perchè il dolore deve estendersi a tutti i peccati mortali commessi?

R. Perchè chi non si pente anche di un solo peccato mortale, rimane nemico di Dio.

D. Che cosa dobbiamo fare per avere il dolore dei nostri peccati?

R. Per avere il dolore dei nostri peccati dobbiamo dimandarlo di cuore a Dio, ed eccitarlo in noi con la considerazione del gran male che abbiamo fatto peccando.

D. Come farete per eccitarvi a detestare i peccati?

R. Per eccitarmi a detestare i peccati: 1.º considererò il rigore della infinita giustizia di Dio e la deformità del peccato che ha deturpato l’anima mia e mi ha reso meritevole delle pene eterne dell’inferno; 2.º considererò che ho perduta la grazia, l’amicizia, la figliuolanza di Dio e l’eredità del paradiso; 3.º che ho offeso il mio Redentore che è morto per me, e che i miei peccati sono stati la cagione della sua morte; 4.º che ho disprezzato il mio Creatore, il mio Dio; che ho voltato le spalle a lui, mio sommo bene degno di essere amato sopra ogni cosa e servito fedelmente.

D. Dobbiamo noi essere grandemente solleciti, quando andiamo a confessarci, d’avere un vero dolore de’ nostri peccati?

R. Quando noi andiamo a confessarci, dobbiamo essere certamente molto solleciti di avere un vero dolore de’ nostri peccati, perchè questa