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dere efficaci le nostre preghiere è di essere in istato di grazia, o non essendovi, almeno desiderare di rimettersi in tale stato.

D. Quali altre disposizioni si richiedono per ben pregare?

R. Per ben pregare si richiedono specialmente il raccoglimento, l’umiltà, la fiducia, la perseveranza e la rassegnazione.

D. Che vuol dire pregare con raccoglimento?

R. Vuol dire pensare che parliamo con Dio, e perciò dobbiamo pregare con tutto il rispetto e la divozione, evitando per quanto è possibile le distrazioni, cioè ogni pensiero estraneo all’orazione.

D. Le distrazioni diminuiscono il merito dell’orazione?

R. Sì, quando noi stessi le procuriamo, ovvero non le respingiamo con diligenza. Se poi facciamo quanto è possibile per essere raccolti in Dio, allora le distrazioni non diminuiscono il merito della nostra orazione, ma anzi lo possono accrescere.

D. Che cosa si richiede per fare orazione con raccoglimento?

R. Dobbiamo prima della preghiera allontanare tutte le occasioni di distrazione, e dobbiamo durante la preghiera pensare che siamo alla presenza di Dio il quale ci vede e ci ascolta.

D. Che vuol dire pregare con umiltà?

R. Vuol dire riconoscere sinceramente la propria indegnità, impotenza e miseria, accom-