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ANNA COMNENA, LIBRO PRIMO. | 19 |
ALESSIADE PRIMA
I. L’IMPERATORE ALESSIO, mio genitore, anche prima di avere lo scettro del principato fu grande ornamento e sostegno del romano impero. Egli, compiuto appena il decimoquarto anno, si dedicò alla militare carriera sotto Romano Diogene, al quale nella faticosissima non meno che malagevole spedizione contro i Persiani si fe’ di pienissimo voler suo compagno ne’ pericoli, appalesandosi a prima giunta infin d’allora di maravigliosa indole per le cose guerresche, assai pronto nell’incontrare ardui cimenti, e tale che al presentarsi l’occasione di battagliare coi barbari ne avrebbe valorosamente colla sua spada fatto grande strage.
II. Se non che inoltratosi già nel cammino la pietà ed il sovrano comando gl’imposero di tornare indietro. La madre addoloravasi pel trapasso del primogenito, Manuele, giovane assai valente, come testè lo hanno con pubblico voto chiarito cose di altissimo rilievo da lui operate. Ora l’imperatore ponendo mente alla materna doglia vietava ad Alessio il procedere più oltre seco, onde non ne venisse aumento al cordoglio dell’afflitta matrona, la quale vedrebbesi al tutto priva di consolazione se mentre delibera ove tumular debba l’uno dei figli vegga l’altro guidato agli incerti esiti delle guerre, ed esposto parimente ad incontrar morte laddove, tale essendo il caso delle remote pugne, nep-