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SOMMARIO. 205

cora la peste, mietendogli nello spazio di tre mesi dieci mila combattenti. - I cavalieri di Roberto afflitti da morbo gravissimo; questo e la fame danno morte a cinquecento conti e duchi del valoroso condottiero. - Artifizio trovato da Roberto per mettere di nuovo in mare le navi rimorchiate nel fiume addivenuto quindi privo d’acqua. - Alessio scrive a Paleologo di radunare truppe ed accorrere prontamente in suo aiuto. - Marcia egli stesso contro Roberto, fidando la città di Costantinopoli al fratello Isaacio, onde impedire le sedizioni. - Sua partenza. - Truppe e duci da lui comandati. - Violento assalto di Roberto contro Dirrachio. - Valore di Paleologo e sue ferite. - Alessio fa alto in Tessalonica. - Munitissimo e ben provveduto campo di Roberto a un tiro d’arco dalle mura di Dirrachio. - Stratagemma di Paleologo per rendere inutile ed incendiare la nemica torre di legno. - L’imperatore di contro a Roberto. - Paleologo, suo malgrado e renitente, riceve ordine di trasferirsi al campo romano. - Giuntovi dissuade co’ più vecchi condottieri dell’esercito il venire alle armi, appalesandosi i giovani di contrario sentimento. - Roberto indarno offre pace ad Alessio; permette ai duchi e conti seco di eleggere altro condottiero dichiarandosi pronto a farne i comandi. - Vuole che s’incendino le bagaglie, e sommergansi nel mare le navi onde togliere ogni speran-