prio figlio. Patria, beni, indole, morali e fisiche doti di Roberto, il quale da masnadiere addiviene genero di Mascabele, duce molto potente in Italia; quindi impossessatosene lo martoria, lo acceca ed occupane la signoria, dilatandone i confini. - Ambisce l’imperio valendosi della coperta del monaco Pseudo michele da lui sedotto. - Gli eventi europei vantaggiosi a Roberto. - II romano pontefice e l’imperatore di Germania, nemici infra loro, bramano l’amicizia di Roberto, il quale si confedera col pontefice e ne inganna le preghiere, intento solo alle proprie faccende. - Baimundo figlio di Roberto somigliantissimo al padre. Occupa Aulone, e mette a guasto largamente ogni cosa. - Animo virile di Gaita moglie di Roberto. Costui andata a Brindisi. - Raül, da Roberto spedito ambasciatore a Constantinopoli, di ritorno, sconsigliando la guerra, ne volge contro di sè lo sdegno, che evita colla fuga.- Impotenza del pseudo-monaco Rettore. - Astuta finzione di Roberto, e numero de’ suoi militi e delle sue navi. - Perchè scelto Brindisi pel tragitto. - Corifo città occupata da Roberto. - Monomacato dalla fazione di Borilo e Germano spedito a Dirrachio. Nega il danaro ad Alessio. Pone speranza in Roberto di arrendergli Dirrachio. Si concilia i dalmati esarchi.