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LIBRO TERZO. | 171 |
personaggi illustri, ma di usare eziandio più accurata diligenza per esporle con maggior precisione e chiarezza, noi pure non contenti di avere accennato come che sia il pio affetto di Alessio verso la madre, passiamo a corredare quest’opera degli eterni monumenti di si grande evento, acciocchè abbiane la posterità più compita e distinta notizia, riportando fedelmente qui trascritta la stessa aurea Bolla, toltovi il solo e superfluo ornato dello scrittore.
Aurea Bolla dell’imperatore Alessio Comneno, mediante la quale egli conferisce alla propria genitrice la potestà di governare l’impero.
Nulla è comparabile ad una buona madre, che ritiene come sue le prosperità e le sciagure della prole: non havvi di essa più forte soccorso o amuleto vuoi al prevedere un imminente pericolo, vuoi al paventare un che di tristo e maninconioso, poichè se nell’antivedimento d’un sinistro ella ti sia larga di consiglio lo troverai sicuro ed efficace; se per rimovere un male superiore alle umane forze indirizzi al Nume prieghi e voti, questi per certo addiverranno tanti invincibili satelliti intorno a’ fianchi e veglianti alla difesa di chi hanno in custodia contro ogni maniera d’insidie. E tal sia per lunga esperienza ci vien confermato dai provvedimenti della santa e venerabile nostra genitrice e signora, mediante i quali dalla più tenera età sino al corrente giorno fummo da lei cresciuti. Ella ci nu-