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162 ANNA COMNENA

giato onninamente a guisa d’emisfero concavo e chiuso, circondava per intiero il capo, e risplendea bellamente di margherite e d’ogni altra maniera di gemme, parte delle quali eranvi incastonate e parte ciondoloni, cosicchè di qua e di là dalle tempia discendeangli pendaglie, composte pur esse di margherite e gemme, da cui venivano le gote dolcemente percosse; tale vedevi il più sublime ornamento proprio dell’imperiale monarca. Le corone per contrario del Sebastocratore e de’ Cesari aveano la sola circonferenza ad intervalli guernita di margherite, nè globo comunque appariva sulla prominente convessità loro. In pari tempo Taronita, consorte d’una sorella d’Alessio, fu dichiarato Protosebasto1 e Protovestiario, nè guari dopo inalzato all’onoranza di Panipersebasto2, e pronunziato meritevole di entrare nel novero de’ Cesari; il suo primo titolo poi di Protosebasto se l’ebbe il fratello di lui Adriano, aggiuntavi l’appellazione d’Illustrissimo. In fine il terzo e minore fratello Niceforo fu nominato gran Drungario3 dell’armata di mare ed ascritto infra Sebasti.

XI. Primo si fu mio padre a porre in campo le prefate onoranze e ad applicar loro i nomi, componendo-

  1. Προτος σέβαστος, principe augusto, od un che di simile. Tale onoranza veniva non radamente conferita ai figli dello stesso monarca.
  2. Παν υπερ σέβαστος letteralmente risponderebbe all’italiano-tutto sopra augusto-augustissimo, titoli creati unicamente per solleticare l’ambizione dei cortigiani.
  3. Praefectus classis; grande ammiraglio.