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148 ANNA COMNENA


ALESSIADE TERZA.


Principio della sovranità di Alessio Comneno.


1. ICOMNENI occupata intrattanto la reggia mandano tosto Michele, consorte d’una loro nipote e creato poi logoteta degli Archivj, a Botaniate. Partitosi costui in compagnia del prefetto della città di nome Radeno, fa entrare l’imperatore in una lieve navicella, e seco il conduce al monastero di Peribletta, ove giunti, i due messi pongono ogni studio nel persuaderlo a vestire l’abito monacale. Se non che rifiutandovisi egli pel momento, ed e’ temendo in così malagevoli circostanze trame di nuovi scombugli dalla non ancora vinta fazione di que’ servi, e dai comateni1, pur essi tuttavia fedeli a Botaniate, insistettero con vie più di calore nel persuadergliene, e pervennero da ultimo a piegarlo di maniera, che nello stesso giorno egli ebbe rasa la chioma e le angeliche vesti indosso. Quanto mai la fortuna si fa scherno de’ mortali, innalzandoli tal fiata dalla polvere per ornarli, quasi propizio Nume, di purpurei calzari e di corona, e quindi, loro travolgendo l’occhio, ricoprirli di bruna e cenciosa veste, come fu il caso di Botaniate, il quale rispondea a tale de’ suoi famigliari, fattosi a doman-


  1. Corpo di milizia presso la corte costantinopolitana.