in oltre, come iva la fama, del profetico dono, essendosi in realtà verificate molte delle sue predizioni, perfetta norma in fine della patriarcale dignità, ed esempio di virtù a tutti i presenti e futuri: Il patriarca, ripeto, vuoi per divina inspirazione, conoscendo i destini di Botaniate e che sarebbe per avvenirne, vuoi per arcano suggerimento di Cesare (correndo pur questa voce), ammiratore della virtù di lui e strettoglisi da lunga pezza co’ legami della più tenera amicizia, giunto opportunamente quando Borilo eccitava Augusto ad imprendere, diede a costui un saggio consiglio, che venne da ultimo adottato; ed era: Non istesse in forse di scendere dal regio trono, nè opponendosi al divino volere facesse mettere in brani la repubblica da civile guerra, o imbrattare la città di cristiano sangue; ma piuttosto, umiliandosi alle supernali disposizioni, si partisse. Aderitovi l’imperatore e munitosi di gente all’intorno, paventando la militare insolenza, procedette, chino il capo e tutto dolore e vergogna, al gran tempio del Nume. Se non che, pieno di confusione, per dimenticanza da prima spogliato non avea la stola1, ma Borilo, da cui era preceduto, voltosi indie-
- ↑ Abbigliamento simile nella forma al pallio accordato dal romano pontefice a molte chiese arcivescovili, se non che l’ecclesiastico è un semplice tessuto di candida lana con sopravi parecchie nere Croci. L’imperiale invece, assai più amplo e ricco, era ornato di perle ed altre gemme; ma ravvolgevasi pur esso in giro avanti e dietro agli omeri, e discendevano le due estremità dal petto infino al collo del piede. La voce stola (Στολη) può significare parimente una veste talare, o toga.