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LIBRO SECONDO
DE COMMENTARII DI
Galeazzo Capella delle cose fatte
per la restitutione de
FRANCESCO SFORZA
SECONDO DUCA
di Milano.



G

IA CORREVA dal principio della guerra l'anno secondo mẽtre queste cose s trattavano a Milano, et Roberto di Savoia et altri Baroni Franzesi, iquali in nome del Re tenevano le pratiche co Svizzeri, affrettavano di scẽdere nel Milanese con quella fanteria c'havevano soldata. Et Monsignor di Lautrech in Cremona non lentamẽte metteva in ordine i suoi cavalli et fanti: et sollecitava gli aiuti de Vinitiani, accioche all'arrivare della Fanteria Svizzera egli col restante dell'essercito fusse in ordine havendo desiderio di prevenire i soldati Tedeschi: i quali da Girolamo Adorni erano a gli avversari condotti. Ma non ando la cosa nel modo che egli s pensava. Perché Grigioni nõ havendo permesso alli Tedeschi, che per la valle Vulturena passasseno: ne si giudicãdo essi per il piccolo numero, perché non passavano quattro milia, bastanti a farsi la via per forza, mutarono consiglio: Et havendo superato la sommita duno monte, che divide quelle valli per la Canonica ne confini del Bergamasco passarono. Et camminando con granddisima prestezza tanto sollecitarono, ch'e-