Pagina:Commentarii di m. Galeazzo Capella delle cose fatte per la restitutione di Francesco Sforza secondo duca di Milano.djvu/31

mici, quantunque egli allhora non stesse molto gagliardo, corse disarmato al bastione, dove trovando i suoi rotti, dette nelle mani de gli adversarii. Ma dopo pochi giorni dal Marchese di Pescara ricompero la sua liberta et licentia di potersi partire venti milia Fiorini d'oro. Essendosi messi i Vinitiani in fuga et affrettando d'entrare nella terra, fu fatto subito intendere a Monsignore di Lautrech che i Vinitiani sanza havere potuto difendere quel luogo, che guardavano, havevano dato la via a nimici. Onde egli advisatone il fratello, il quale era alla guarda d'una parte della terra sen'ando per la diritta al Castello: Et dimorato alquanto nella piazza di quello poscia ch'egli vi hebbe dentro messo molti di quelli magistrati, che non parevano all'armi molto atti egli col resto dell'essercito sen'ando a Como. Et havendo lasciato cinquanta huomini d'arme, et secento fanti alla guardia della terra, per la via di Plebiano arrivo a Lecco. Nel qual luogo passo l'Abda per uno ponte di pietra da gli antichi Duchi di Milano per tale uso fabricato. Il Cardinale de Medici essendo la notte con gli altri Capitani intrato in Milano, a pena per due giorni potette ad altro attendere che a ritenere soldati, che non saccheggiasseno le case de privati. Nella qual cosa fu di gran frutto l'auttorita di Girolamo Moroni: la quale per la sua eccellẽte dottrina et pratica de le cose buon tempo innanzi nõ solamente tra cittadini, ma ancora tra Principi forestieri et nello essercto haveva metitamẽte acquistata. Perché non si può agevolmmẽte dire quãto daccrescimento i conforti suoi, i consigli, l'ingegno, et la prõtezza dell'animo habbano tal volta fatto quelli, la parte de quali egli ha seguitato. Da lequali cose ĩdotto Frãcesco Sforza volle ch'egli l'administratiõe dello impio pigliasse. Poscia che Milano da gli ĩperiali et da quelli della chiesa fu tratto delle mani de Frãzesi et ridotto à loro potere, niuna cosa fu più a core al Cardinale de Medici