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Milano. Et vedendo che la fanteria Svizzera tutto giorno scemava, parendoli che 'l circuito de Borghi fusse troppo spatio, prese partito di difendere solamente le mura della citta. Mutato poi cõsiglio, per torre a nimici l'alloggiare per le case, essendo gia venuto il verno, trasse fuori l'essercito appresso a bastioni della terra: i quali, havendo raunati i villani che nella terra per paura de soldati s'erano fuggiti, comando che con prestezza fusseno restaurati, laqualcosa innanzi era stata lentamente esseguita. Furono allhora i cittadini oppressi da gran paura, per essere stata fatta maggiore impositiõe di danari, che in alcuno altro tẽpo innãzi tal che molti di quelli, i quali erano citati da quelli, ch'erano preposti a fare la provisione de danari, si fuggivano: o non potendo tale cosa fare, stavano ascosi: et si lasciavano bandire et publicare i beni, più tosto che alcuno benche piccolo soccorso di danari volesseno porgere a Frãzesi. Gli operari et Sacerdoti delle Chiese occultarono l'argento et l'oro lavorato, che havevano ne luoghi sacrati, temendo che per comandamento di Monsi. di Lautrech non fusse tolto loro. Laqual cosa gia in alcuni luoghi s'era tentata, et specialmente nella Chiesa di s. Ambrogio, dove uno altare coperto di piastre d'oro, et d'argento: il quale perché nõ fusse mano messo, ne fu cagione la venuta de nimici più presta che non si pensava. Li quali poi che hebbeno passato l'Abda per uno ponte che haveano fatto, non pensando che i Franzesi s'havesseno a fermare con si poca fanteria in così gran circuito della citta, non preseno il camino verso la terra, ma verso Marignano, accioche i Franzesi volgesseno a Pavia, gli assaltasseno in camino, et li costringessino a venire alle mani. Ma essendo avisati da gli esploratori come Monsignor di Lautrech con le genti sue et quelle de Vinitiani si trovava ancora a Milano, et che giorno et notte con grãde studio si rifacevano i Bastioni, il S. Prospero prese parti-