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LISISTRATA 41


prima, e poi risciacquati con le secchie.
E or dobbiamo, come se ci fossimo
pisciati addosso, sciorinare i panni!

commissario

Dio salato I Ci calza come un guanto.
Una volta che noi gli si tien mano
nelle birbate, e gli s’insegna il vizio,
loro, si sa, ne trovano di simili.
Quante volte si va da un bottegaio,
e gli si dice: « Orefice, la ghianda
di quella tua collana, mentre mia
moglie ballava, ieri verso sera,
s è sfilata dal foro. Io devo andare
a Salamina. Trova un po’ di tempo,
va’ da lei, verso sera, e quella ghianda
vedi un po’ tu se glie l’acconci a modo I »
E un altro, a un calzolaio giovanotto,
con un pinco tutt’altro che da bimbo:
« O calzolaio, il correggiolo ammacca
il mignolo de! piede alla mi’ moglie!
L’ha tanto delicato! Va’ un po’ tu,
sul mezzogiorno, e dagli un’allargata,
che c’entri un po’ più comodo! » E che nasce
da tutto questo? Arrivo io, commissario,
che ho assoldati rematori, e adesso
mi servono quattrini, e queste femmine
mi serran l’uscio in faccia. Ma che serve
star con le mani in mano?
Volto a un arciere.
A me le leve,