Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu/228


LE DONNE ALLA FESTA DI DEMETRA 225



euripide

consegnandogli la fanciulla.
Riaccompagnala, poi.

arciere

Fenire, figlia!
Ad Euripide.
Fecchietta, intande tu far cuardia al fecchie.
Come chiamarti?

euripide

Artemisia: ricòrdatelo
bene, sai, questo nome!

arciere

Si, Artamusia.
Via con la ragazza.

euripide

Tu ne assisti finor, trappolatore
Ermete!
Alla flautista.
Piglia questa roba, o bimba,
e scappa: io sciolgo questo galantuomo.
Incomincia a sciogliere Mnesiloco.
Appena sciolto, tu dattela a gambe,
e fila a casa, dalla sposa e i bimbi.
Aristofane - Commedie, IV - 15