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LE DONNE ALLA FESTA DI DEMETRA |
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ascoltatori e uno straccio di coro?
Adultere ci disse, ubbriacone,
pazze pei maschi, traditrici, lingue
lunghe, tracollo dei mariti, buone
da nulla. Cosicché, tornati appena
a casa dal teatro, adesso gli uomini
ci sbirciano sottecchi, e cercan sùbito
se c’è nascosto qualche amante in casa.
Né ci è lecito più nulla di quanto
si solea prima far, tanto costui
ha scoperto ai nostri uomini le nostre
marachelle. — Una intreccia una corona?
— È fatta, è innamorata. Rompe un coccio,
sfaccendando per casa? — Ecco il marito:
« Per chi s’è rotta la pignatta? C’è da
dirlo! Pel forestiero di Corinto! »
Una ragazza non si sente bene?
— Ecco il fratello: « Il colore di quella
ragazza, non mi piace 1 » Può succedere
che qualche sposa, non avendo figli,
voglia comprarsi di nascosto un bambolo.
Si, nascondilo! Gli uomini ti stanno
sempre fra i piedi. E ai vecchi, che solevano,
per l’addietro, sposar le ragazzette,
ci calunniò così, che nessun vecchio
vuole ammogliarsi più, per quel suo verso:
« All’uom vecchio tiranna è la consorte! »
E, grazie a lui, nei nostri appartamenti
ci chiudon coi sigilli e a catenaccio,
e ci guardano a vista, e a spauracchio
dei nostri adoratori, in casa tengono
dei can mastini. Eppure, a tutto questo
ci si potrebbe passar sopra. Quello