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Le Nuvole sono una carica a fondo contro il filosofume e il nuovo spirito sofistico che invadevano Atene. La polemica seria si svolge nel contrasto fra i due Discorsi; la dimostrazione comica, nella favola, suggerita, questa volta, da un modello epicarmeo.

In una commedia del grande siciliano, un uomo un po’ grosso, assassinato dai debiti, ricorreva ad un filosofo che gli spiegava la dottrina d’ Eraclito. E, fra altre sottigliezze, gl’ insegnava (Framm. 170, 13):

E così gli uomini: crescono questi, quelli van distrutti:
in perenne mutamento, in ogni attimo, son tutti.
Cambia ognuno, un solo istante non rimane tal’ e quale.
Ecco! È fatto già diverso! Questa è legge naturale.
E così, tu ed io, non èramo ieri ciò che siamo adesso;
e diversi, nel futuro, diverremo, al modo stesso.

E il neofita non udiva a sordo. A un antico creditore che esigeva il pagamento, rispondeva che quando aveva ricevuti! quattrini egli era un altro. E con analogo ragionamento scac-