Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu/54


LE NUVOLE 51



coro

Fa’ cuor, di’ che desideri da noi: l’avrai, se»tu
ci ammiri e pregi, e l’animo tuo d’affinarsi specola.

lesina

Signore mie, vi chiedo solo questa bazzecola:
superar tutti a chiacchiere di cento stadi e cento.

coro

Concesso! D’ora innanzi, nessuno in Parlamento
te nell’esprimer grandi concetti uguaglierà!

lesina

Ma che grandi concetti da esprimer! Non è già
quel ch’ io cerco! Ma il modo di trovare rampini
per mio conto, ed all’unghie sfuggir degli strozzini!

coro

Otterrai ciò che brami: gran pretese non mostri:
or, di buon grado affidati agli accoliti nostri.

lesina

Dovrò farlo e obbedirvi, poiché m’incalza il fato,
pei cavalli e le nozze che il tracollo m’ han dato!
E dunque, via, si servan come credono!