socrate
Non ci senfai? Le nuvole, pese per la gran piova,
cadendo una sull’altra, rimbombano!
lesina
E la prova?
socrate
La trarrò da te stesso. Nelle feste d’Atena,
t’avvenne mai d’avere la pancia troppo piena
di brodetto, e sentirtela sconvolta, e un brontolio
rimescolarla tutto d’ un tratto?
lesina
Lo credo io!
E tutta si scombussola con terribile effetto,
e leva orrendo strepito e rimbomba il brodetto,
come un tuono. Pria lento: Mbùuuh! Mbuuuh! Poi più veloce:
Mbumbùuh! Mbumbumbùh! Quando poi la faccio, è la voce
del tuono, come quello: Mbumbùmbumbùmbumbùuuuh!
socrate
Ve’, da un pancino tanto, che peti scagli tu!
E l’aria eh e infinita, non vuoi che rumoreggi
sf forte?
lesina
Ah! Perciò dicono che tuoni, se scorreggi!
Ma donde viene il fulmine scintillante di fuoco?