Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu/28


LE NUVOLE 25



scolaro

Ier l’altro, poi, per via d una tarantola?
gli è andata a male una pensata grande

lesina

E in che maniera, me lo dici?

scolaro

Mentre
investigava le rivoluzioni
e il corso della luna, a bocca aperta
verso il cielo, di notte, una tarantola
dal cornicione, glie la fece in bocca.

lesina

Mi piace! Una tarantola che smerda
Socrate!

scolaro

E poi, iersera non s’aveva
da cena.

lesina

Be’, che cosa macchinò
per la pagnotta?