sosia
’ Ma che dici? È buio pesto!
schifacleone
Anzi, oggi, perdio, covano il letto!
Lo vengono, di solito, a chiamare
a mezzanotte, a lume di lanterna,
canterellando vecchie canzonette
dolcisidoniofrinicopiacenti,
che gli suonan la sveglia.
sosia
E noi, se occorre,
li cacciamo a sassate!
schifacleone
Ah, disgraziato!
La progenie dei vecchi rassomiglia
ai calabroni, quando uno li stuzzica!
Hanno in fondo al codrizzo un pungiglione
acutissimo, e pungono con quello,
e saltan, strillan, ti schizzano addosso
come faville!
sosia
Non te ne curare!
Dammi dei sassi, e lo disperdo io,
per quanto fitto, il vespaio dei giudici!
Tornano ad appisolarsi. Sosia avanti alla porta,
Schifacleone sull’altana.