sosia
Povero me! Di dove me cascato
questo tegolo addosso?
schifacleone
Qualche topo
l’avrà fatto cadere di lassù.
sosia
guarda in su.
Che topo! È questa vipera di giudice,
giurabbacco, che sguscia fra le tegole!
schifacleone
Ahimè! Quest’uomo mi diventa passero!
Già spicca il volo! Ove la rete, ove?
Indietro, sciò, sciò, sciò!... Vorrei bloccare,
perdio, Scione, e non un padre simile!
Ricacciano dentro Filocleone.
sosia
Andiamo, adesso, poi, che s’è scacciato,
e non c’è via che scappi di nascosto,
facciamo quanto un briciolo di sonno?
schifacleone
Disgraziato! Fra poco arriveranno
i colleghi, a chiamare questa gioia
di babbo!