sosia
i Eh, che fintone?
L’ ha trovata la scusa, perché tu
lo lasci andare!
schifacleone
Questa volta tanto,
l’ha fatta corta! Ho inteso, che tirava
a infinocchiarmi. Va’ tu, dentro, e il ciuco
recalo fuori a me. Neppure il naso,
deve metterci, il vecchio, fuor dell’uscio!
Sosia entra, e toma sùbito, trascinando per la capezza l’asino carico
di due gerle, tra le quali si appiatta Filocleone, aggrappato al ventre
della bestia con le mani e coi piedi. L’asino raglia.
sosia
Ciuco, piangi! Perché? Perché venduto
sarai quest’oggi? Allunga il passo! Gemi?
Portassi forse qualche Ulisse?
schifacleone
E porta
qualcuno appeso sotto, affedidio!
sosia
Chi? Fa’ vedere!
schifacleone
Questo!