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108 ARISTOFANE


PARTE TERZA

lesina

esce di casa portando un sacco di farina.
Quintultimo, quartultimo, terzultimo,
poi penultimo, poi sùbito quello
che m’empie di terrore, mi fa recere,
mi fa rizzare i peli... la scadenza!
Tutti i miei creditori mi minacciano
di chiamarmi in giudizio, e ognuno giura
di rovinarmi e assassinarmi. Eppure,
io pretendevo il giusto, il ragionevole!
«Amico, questa parte non riscuoterla,
rinnovami quest’altra, e questa abbonala! »
Dicono che in tal modo finirebbero
per non pigliare nulla, e mi vituperano,
che sono un imbroglione, e che mi vogliono
far causa. E me la facciano, la causa,
adesso! Se Tirchippide ha imparato
a ragionare, me n’ importa poco.
Vo al Pensatoio, e me n’ informo sùbito.