Si giuoca. Ercole non sa, la fanciulla è molto abile,
e gli dà ammaestramenti (47); ma, cattivo scolare, 1 amoroso fa poco profitto, e il bel calice passa alla vincitrice (48). Probabilmente il gioco seguitava; e quando
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al povero merlo non erano rimaste che rare piume, lo mettevano alla porta, senz’altro parlar di pranzo. Egli, per
consolarsi, andava a bere quei pochi che gli restavano
alla taverna (49).
Oh sentite ora che bella figura faceva Afrodite nel
Faone di Platone!
Faone era un battelliere che per mercede tragittava!
passeggeri da Lesbo sul continente. Una volta accolse
gratis nella sua barca Afrodite, tramutatasi in vecchia,
e la Dea riconoscente gli die’ un’ampollina di balsamo,
col quale ungendosi avrebbe innamorato di sé tutte le
donne; una reminiscenza, forse, comicamente esagerata,
del dono che altra volta aveva fatto Afrodite, di Elena
a Paride.