In condizioni peggiori ci troviamo per la ricostruzione
della seconda parte del dramma, occupata certamente però
dalle azioni dei redivivi e dai loro consigli, fra’ i quali
quello di immolar qualche triste uomo come ostia espiaFia- 20 ( pag. XLVI e LXI)
toria (120); ma due versi ci permettono di ricostruire il
finale.
I quattro grandi si apparecchiavano a far ritorno alle
eterne dimore; e i coreuti, stringendo nelle mani, come
i vegliardi che muovono lungo il fregio del Partenone, ramoscelli d’olivo, si facevano loro incontro, e, inviando
l’estremo saluto, gettavan quelle frondi ai loro piedi (119);
era l’omaggio che si prestava alle divinità. (’)
(’) 1 nuovi importanti frammenti dei Demi, ritrovati circa dieci anni
fa. ci consentono una più ampia ricostruzione di questa commedia. Vedi
il mio libro Nel regno di Diòniso, p. 143 sg.