forbivano le dila con molliche di pane, che poi, naturalmente, gettavano via.
Pag. 168, v. 9. - I demagoghi volentieri paragonavano se stessi a cani
difensori del popolo. Vedi più oltre gli oracoli letti dal Paflagone,
e cfr. Demostene, 25, 40; Teofr., Carati. 29. Qui si tratta di un cane
più mostruoso dei soliti: lo Zielinski (D/e Màrchcnkomodie in Alhen)
crede anzi che il Cinocefalo fosse un essere mostruoso della superstizione
popolare.
Pag. 168, v. 13. - 1 Greci aspettavano con impazienza l’apparire
della prima rondine, nunzia di primavera (cfr. Le Donne alla fetta di
Démetra, v. I); e la salutavano con poeticissime canzoni.
Pag. 168, v. 15. - 1 Greci facevano insalate, ritenute saluberrime,
con l’ortica, che però coglievano prima dell’arrìvo delle rondini, avanti
che spigasse.
Pag. 169, v. 8. - Aristofane riteneva indispensabile a una buona
riuscita nella vita politica l’attitudine a quest’ultimo gesto.
Pag. 169, v. II. - Da buon soffione. Tutte queste ultime battute
sono dominate dalla immagine della nave sbattuta dalla tempesta.
Pag. 169, v. 12. - Come i marinai fanno delle vele.
Pag. 170, v. 3. - Il vento Ricatto è, naturalmente, inventato dal servo.
Pag. 170. v. 5. - Potidea, staccatasi dagli Ateniesi prima dello
scoppiar della guerra, era ricaduta in loro potere nell’ inverno del 430-29.
L’accusa qui lanciata a Cleone è probabilmente inventata.
Pag. 170, v. 10. - Accusa buffonesca. Cleone era tornato giusto
allora vincitore da Pilo.
Pag. 171, v. 2. - Gli Alcmeonidi, che uccisero i Cilonidi rifugiati
nel tempio di Atena.
Pag. 171, v. 5. - La moglie d’Ippia, il tiranno di odiata memoria,
si chiamava Mirsina. 11 Salsicciaio dice Birsina, con allusione al mestiere
del nemico (4j/raa=cuoio).
Pag. 172, v. 13. - 11 421 era scaduto il trattato per cui al principio della guerra gli Argivi s‘erano impegnati alla neutralità. Nulla
sappiamo dei maneggi che Aristofane imputa qui a Cleone.
Pag. 172, v. 15. - Parrebbe da questo luogo che fosse pregio di
queste schermaglie rimbeccare il nemico senza abbandonar 1‘ immagine da
lui proposta.