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PREFAZIONE XXXIII


più ricco d’espedienti, e il capitano della nave, a tentare
di salvar la fanciulla.
Ma prima di arrivare a lei, i selvaggi li seuoprono.
Grande battaglia ad arma bianca... cioè un momento. Il
Buffo è, come Diceopoli, anche lui un precursore; e con
Fig. 9 (pag. xui)
l’arma di Barbariccia riesce a sgominare e mettere in fuga
i nemici. Redimito di questi allori, si presenta a Graziosa.
BUFFO
Padrona bella, ti devi congratulare con me, come mi
son liberato da questa gente!
GRAZIOSA
I Numi sono grandi!
BUFFO
Che Numi, sei matta! Di’ la Dea dei venti!
Amtofane - Prefazione - 3‘.