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PREFAZIONE XXXIII


piú ricco d’espedienti, e il capitano della nave, a tentare di salvar la fanciulla.

Ma prima di arrivare a lei, i selvaggi li scuoprono. Grande battaglia ad arma bianca... cioè un momento. Il Buffo è, come Diceopoli, anche lui un precursore; e con Fig. 9 (pag.XLII) l’arma di Barbariccia riesce a sgominare e mettere in fuga i nemici. Redimito di questi allori, si presenta a Graziosa.

buffo
Padrona bella, ti devi congratulare con me, come mi
son liberato da questa gente!
graziosa
I Numi sono grandi!
buffo
Che Numi, sei matta! Di’ la Dea dei venti!