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22 ARISTOFANE


diceopoli
Che? Che sono gonzi
gli Ionî, ad aspettare oro dai barbari!
ambasciatore
Ma cosa! Parla di bigonci d’oro!
diceopoli
Ma che vai bigonciando, fanfarone
matricolato! Va’ via, che lo interrogo
da solo. — E tu rispondi a chiare note,
se non vuoi fare un bagno nella porpora!
Il Gran Re, ce lo manderà, quest’oro?
Pseudartabano fa cenno di no.
Dunque l’ambasceria ci piglia in giro?
Pseudartabano fa cenno di si.
Ma gestiscono, questi, come noi!
E non c’è verso, son proprio di qui!
Di questi eunuchi, uno lo conosco:
è distene, il figliuolo di Sibirzio.
Si volge a lui.
Tu che al culo focoso il pelo radi,
tanta barba, o scimmiotto, al mento avendo,
camuffato da eunuco, ti presenti? —
E quest’altro chi è? Che sia Stratone?