Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
CANTO VI. 77 G. Ahi serva Italia, di dolore ostello; Nave senza nocchiero, in gran tempesta; Non donna di provincie, ma bordello!. Quell’anima gentil fu così presta, Sol per lo dolce suon della sua terra, Di fare al cittadin suo quivi festa;. E ora in te non stanno senza guerra Li vivi tuoi; e l’un l’altro si rode, Di quei ch’un muro e una fossa serra.. Cerca, misera, intorno dalle prode Le tue marine, e poi ti gutirda in seno, Se alcuna parte in te di pace gode.. Che vai, perchè ti racconciasse il freno Giustiniano, se la sella è vota? Senz’essa, fora la vergogna meno.. Ahi gente, che dovresti esser devota, E lasciar seder Cesar nella sella, Se bene intendi ciò che Dio ti nota;. Guarda com’esta fiera è fatta fella Per non esser corretta dagli sproni. Poi che ponesti mano alla predella.. Oh Alberto Tedesco, che abbandoni Costei, ch’è fatta indomita e selvaggia, E dovresti inforcar li suoi arcioni;. (SD Save. Bocc: ^4/ timone di si. (L) Genie: Guelfi, Si gran legno in tanta tempesta fa- 33. (l.) Corretta: guidala. ticunte san posti. Maggi: Giace /’/- (SL) Fella, ini.. Vili, l. 6. — talia addormentata in questa Sorda [.Sproni Dtl correggere persona o bonaccia. —Donna Guìllone: Non Sialo i poeli e prosatori usan«) l’ai* già rema, n>a anelila conculcata e legoria del cavallo ] — Predella. La posta a irilìuto Jer Thren., I, i; parie della briglia che va alla guanDoniina geniiion. princeps provin’eia del cavallo sopra il morso, per Cìorum. lucia est sub tributo. la (juale suol pigliare il cavallo chi. (L) Terra: Mantova. non cavalca, «i per condurlo o per
(SD [Viri Milton, Farad, perd., arrestarlo Or i Gut^Uì avevano preso
lib. II, v. 496.] per la predella il cavallo, e volevano. (L) Seno: infra terra. cosi «uidarlo non pernieitendu che (SL> Gode Lucrel., I: Tranquilla il cavaliere mout.isse. Trai. Il.Coinpace fruaiur. per. Cav: Lo piglia per la predella. (L) Freno, co’ codici. — Vota del freno, e ragguurdalo negli ocd’i inp^raiì.Q. — Fora: sarebbe ini- ctii.. nere. 33. (ìa Inforcar: montare. (SL) Vóta.^ Purg., XVI, l. 33 Le (SL) Tedesco. Vili, Vili, 62, 94. leggi son; ma ptii pan mano ad —Indomita. Hor. Eplst., I, 3: /wdoesse? mila cervice feros.