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CANTO VI. 75. Come libero fui da tutte quante Quell’ombre, che pregar, pur, ch’altri preghi, Sì che s’avacci il lor divenir sante;. Io cominciai: — E’ par che tu mi nieghi, luce mia, espresso in alcun testo. Che decreto del Ciel orazion pieghi. ILE questa gente pregan pur di questo. Sarebbe dunque loro speme vana? non m’è ’1 detto tuo ben manifesto? —. Ed egli a me: — La mia scrittura è piana; E la speranza di costor non falla; Se ben si guarda con la mente sana.. Che cima di giudicio non s’avvalla Perchè fuoco d’amor compia in un punto Ciò che dee soddisfar chi qui s’astalla.. E là dov’io fermai cotesto punto. Non s’ammendava, per pregar, difetto, Perchè ’1 prego da Dio era disgiunto.. V^eramente, a cosi alto sospetto Non ti fermar, se Quella noi ti dice Che lume fia tra ’1 vero e l’intelletto. 10. Non so se intendi: i’ dico di Beatrice. Tu la vedrai di sopra in sulla vetta Di questo monte, ridente e felice. —

(Lì /lu7cti; affreuì. suf/yagi la vena dì q ut’che sono in. IL) Luce: Virgilio.— Alcun: Purqaiorio sia rimessa. Non però ne

un. — Testo dell’Kneide. segue che. i peccati restino impuniti, (SL) Luce, itili. II: lux Dar- perchè la pena dall’uno assunta per daniae. — Testo. JEn., VI: Dfsine l’altro è in favore di questo cont’[ala Deilm flecti sperare precando. patata «quando Palmuro chiede passare lo U. (L) Là: in Inferno. — /i//«;»o; Slise Innanzi letripo. colpa. il (SL) Sa/ja. Hor. Sai., 1,9: Men- {SL) Fermai. Dino: Fermare una tts bene snnae. legge. — Difetto Per colpa anco. (L) Cima: la giustizia non perde grave in S Celerina e in altri, se in poco tempo l’anima espia. (F) Disgiunto. La grazia, dice — Astalta: sta. Pietro, non dava alla preghiera de’ (F) Cima. 1 giureconsulti: Apex Pagani il valore che la fede nella rejuris. Ben noia l’Oituno che l’ora- denzione le dà. zione è causa seconda, la quale non 45. (L) Veramente: ma. — Sospel’toghe gli elTelii finali della causa «o: dubbio. prima. - Avvalla. Greg. Mor. X.XVl, (SD Veramente.Verumtamen.Vìl’XXV li: Deus mutai senientiam sed»a nel Convivio. non consiliiim. Som. Sup., it: Son è (F) Quella. Oli.: La questione t sconveniente., che per moUiplicati più teologica che natar ale.