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CANTO IV. LE POTENZE DELL’ANIMA. Non si ferma il Poela a racconlnrc i lunghi discorsi lenuii con re M;infrctli, ma dalle coso delle li lascia imaginare, e ancora meglio dalla allenzione che dice avervi prestata, tanto da non s’accorgere del lungo tèmpo e della lunga via falla seco. Kelicenzc che dimostrano ingegno maturo e artista maestro. Questa noia riguarda solamente le primo terzine, le quali meritano illustrazione distinta, perchè accennano a una dottrina che sotto varie forme riiorna nelle due Cantiche; e l>erò i passi a questo luogo recati ne dichiar.ino altri parecchi. Lun^o sarebbe spiegare come le sentenze d’Aristotele svolle e am|)liate nella Somma portino luce nella tenebrosa storia del pensiero, e possano fecondare anco la scienza moderna. Chi medita, può vederlo. Le potenze sono proprietà naturali conseguenti alla speciale essenza dell’anima (ì). Le potenze dell’anima sono i principii delle oper opzioni della vita (2). ~ La potenza dell’anima è il principio prossimo dell’operazione dall’anima: onde le azioni che non si possono ridurre a un solo principio ìicliiedono diverse potenze. — Facoltà in potenza non è in Dio, puro atto: te creature più perfette sono meno in potenza (3). L’anima ha diverse poiLiìze, perch’è nel confine delle creature spirituali e corporali; e però in lei concorrono le virtù di queste e di quelle.— Tutte le potenze dell’anima sono a tei concreate. — L’anima, in quanto è sostanza della sua propria potenza, Uicesi atto primo ordinalo ad un atto secondo. — La potenza è all’anima come il calore alla forma del fuoco. —L’emanazione degli accidenti dal soggetto non si fa per trasmutazione ma per naturale risultanza; al modo che naturalmente una cosa dall’altra risulta, come dalla luce il calore (4). Una è l’essenza dell’anima, ma le potenze più (i). Nell’anima altro è l’essenza, altro la virtù ossia potenza(ù). Le potenze dell’anima procedono dall’essenza di tei siccome da causa. — Siccome la potenza dell’anima procede dall’essenza di lei e tuttavia coesiste ad essa anima, cofì l’una potenza procede dall’altra e pur coesistono nell’anima insieme tutte. — Il senso e la ragione sono potenze dell’anima. — Le potenze conosconsi per gli atti; or l’atto dell’una potenza è causato dall’altro, come l’atto della fantasia dall’atto del senso. —Agli oggetti di genere diverso, diverse potenze dell’anima (4)Som., 2,4, H<>. (4) Som., I, 77. (2) Som., I, 78. (5) Som., 1, 72. (3) Som., 1,72. (6) Som., 1, 77.