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50 ’URGÀTOPaO. Gli occhi prima drizzai a’ bassi liti, Poscia gli alzai al Sole: ed ammirava Che da sinistra n’eravam feriti. Ben s’avvide il Poeta che io stava, Stupido tutto, al carro della luce, Ove tra noi e Aquilone intrava.. Ond’egli a me: — Se Castore e Polluce. Fossero in compagnia di quello specchio Che su e giù del suo lume conduce; Tu vedresti il Zodiaco rubecchio Ancora all’Orse più stretto rotare, Se non uscisse fuor del cammin vecchio. 23. Come ciò sia, se ’1 vuoi poter pensare; Dentro raccolto, imagina, Sion Con questo monte in sulla terra stare Sì ch’amendue hanno un solo orizzon, E diversi emisperi; ond’è la strada Che, mal, non seppe carreggiar Feton. A i9 (F) /?a,uj. Guardò a quell’orienle che per il noslro emisfero è occidente. L’ombra del corpo suo gli cadeva a sinistra. Così Lucano, degli Arabi venuii ad aiutare Pompeo: Ignoium vobis, Arabes, venistis in orbeni, Umbras mirati nemornm non ire sinisiras (Phars., Ili), In Europa e in tulli i paesi di qua dal tropico di Cancro, ciii è volto a levante vede il sole alla destra.. (L) Carro: sole. — Ove: dalla parte dove. (SD Carro. Georg, HI.• Praecipìtem Oceani rubro lavil aequorecurrum. (F) Noi. li Purgatorio antipode a Gerusalemme poslo di qua dal tropico del Cancro: e in Gerusalemme il scie nasce tra noi e austro, punto contrario all’aquilone.. (L) Castore e Polluce; i Gemini. — Specchio: sole. (F) Specchio. Il sole è specchio della lucechedalle intelligenze celesti riceve, e conduce il suo lume or soito or sopra al nostro emisfero. Il senso intero è; se il sole die illumina di su Giove e Saturno, di giù Venere e Mercurio e la Luna e l’orientai mondo, fosse in Gemini, cioè nel giugno, sarebbe ancora più lontano da te, sempre verso sinistra.. (F) PiUbecclìin. Altri spiega per rosseggiante: Pietro dice che Rubecctiio in Toscana valeva rota dentata (ti mulino, e spiega le rote dello ZO’ diaco: non bene, parmi. liubecctiio forse è forma diminutiva, per il pnsiiivo, come azzurrino e siuiili. Le Orse contigue al nostro polo artico 8on più vicine a" Gemini che all’Ariete, dove il sole era all’ora dnf., 1); onde se fosse stato in Gemini, ed esso sole e la porzione dello zodiaco da luì tocca, sarebbe più prossima all’Orse. Lucan., IX: Zona rubens. Georg., 1: Quinriuetenent coeUim znnae, quorum unacorusco Sentper Sole rubenx. •ì-o. (L) Dentro: in.t. ~ Monte, del Purgatorio. (F) Sion. Il monte del Purgatorio è perpendicolarmente opposto al monte dì Sion, ch’è. secondo Dante, nel mezzo della terra abitabile, onde i due monti hanno emisferi diversi, e tin solo orizzonte; e quel ch’a noie oriente, nel monie del Purgatorio è occidente, e al contrario. Psal. II. 6: Sion montem sancimn ejus. Una linea passante per il ceniro della terra congiunge l’altezza da cui i’ uomo cadde con l’altezza a che Dio lo levò,. (L) La strada: V Eclittica. (SD Orizzon. Arios., XXXI, 22: Dell’orizzon li n all’estreme sponde. Petr,: Antomednn. — Strada di F*-