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PROEMIALE
Secondo Aristotile deve ritenersi capace colui che descrive ciascuna cosa secondo le rispettive qualità caratteristiche.
Dante pertanto capacissimo, perchè descrisse l’Inferno essenzialmente e moralmente in modo, cui ninno fin qui arrivò.
Ora ci mostrerà il Purgatorio, ossia lo stato delle anime, che si allontanano dai vizi. Vidi la fine del Commento mio al primo libro, e certo divisi gran parte del grave incarico coli’ autore: più lieto ora mi accingo a commentare il secondo libro, quantunque di materia più alta ed ignota, perchè un superato pericolo anima a tentare un secondo. 11 libro del Purgatorio si compone di trentatre canti, quali intendo dividere in tre parti, nomando la prima — Antipurgatorio: la seconda Purgatorio: la terza — Dopo il Purgatorio. Contiene la prima qualche anima, per la ritardata penitenza, relegata fuori del Purgatorio, che va intorno ad esso per certo tempo girando, senza che le sia dato d’entrare. Il Purgatorio contiene sette classi di anime peccatrici, le quali si purgano dei sette peccati mortali, in sette cerchi o gironi, e questa parte dal canto IX arriva fino al canto XXVII. La terza dopo il Purgatorio contiene il Paradiso delle delizie, ed in essa il Poeta descrive la Chiesa di Dio militante, e la prima apparizione di Beatrice, dal canto XXVII sino alla fine.
