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p u r g a t o r i o x x i x . |
[v. 70-81] |
cramenti sono colorati in questo modo, secondo la fizione de l'autore;
cioè la crisma di colore rosso, che è segno del timore che sta radicato in su la carità che l’omo à inverso Iddio, e cusì ne nasce l’umilità che è contra la superbia; lo battismo è di colore vermillio o sanguigno che significa la pietà, che sta radicata in su la carità che l’omo à in verso lo prossimo che è minore che quella che s’à inverso Iddio, e però è segnato di vermillio o sanguigno, e così ne nasce l’amore del prossimo contra la invidia; l’ordinazione è di colore verde che significa la fortessa, ch’è radicata in su la speransa che l’omo àe in Dio, e così ne nasce la religione contra l’ira; l’eucaristia è di colore bianco che significa la scienzia, ch’è radicata in su la fede che l’omo à nel sacrificio dell’altare nel corpo di Cristo, che ne nasce l’operazione virtuosa contra l’accidia; la penitenzia è di colore verde che è segno de lo consillio, ch’è radicato in su la speransa in Dio, che ne nasce moderazione contra l’avarizia; l’estrema unzione è di colore rosso che è segno de la sapienzia, che è radicata in su la carità che l’omo à in verso lo prossimo, cioè sè medesimo, che ne nasce astinenzia contra la gola; lo matrimonio è di colore sanguigno vermillio ch’è segno dello intelletto, ch’è radicato in su la carità che l’omo à inverso lo prossimo, che ne nasce castità contra la lussuria. Et è da notare che queste tre virtù teologiche, in su le quali sono1 seminati li candellieri, sono prefigurate et inanti mostrate da le 4 virtù cardinali: imperò che iustizia le prefigurò e premostrò tutte; ma specialmente la carità in verso Iddio, unde viene lo timore, la prudenzia; la carità inverso il prossimo, unde nasce la pietà, la fortessa; la speransa, unde nasce la fortessa, la prudenzia: ancora la fede, unde nasce la scienzia, la temperansa; ancora la speranza, unde nasce lo consillio, la temperansa; ancora la carità inverso sè medesimo, unde nasce la sapienzia, la fortessa: ancora la carità inverso lo prossimo, unde nasce lo intelletto. Et in tutte queste è ancora la iustizia: imperò che con tutte è, come bene lo vede chi la loro unione e colligazione considera; et acciò che mellio si vegga quello che è ditto, ne farò qui2 di sotto una figura, che mostri3 divisamente le suprascritte cose4.
- ↑ C. M. sono fermati li candelabri
- ↑ C. M. qui appresso una
- ↑ divisatamente
- ↑ Nel Codice Magliabechiano manca la figura che segue.