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c o m m e n t o |
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sta desiderava di vedere lo Sole; e quale andava a stare a diletto a l’ombra et a la versura de la selva sì, che quale andava a la selva per esercitarsi a le fatiche, e quale per aver diletto, Allor si mosse; cioè Matelda cantando, come si muovono le ninfe per le selve, contra ’l fiume; cioè lo fiume Lete; e dice contra, perchè andava contra ’l corso del fiume, andando Su per la riva; cioè del fiume, andando inverso lo suo nascimento, et io; cioè Dante, pari di lei; cioè di Matelda, Picciol passo; cioè suo, con picciol; passo mio, seguitando; cioè ella andava piano, et io seguitava pianamente. E per questo dà ad intendere che la dottrina lo guidava parimente seco in verso Iddio, da la cui grazia discende quello fiume, e però dice: pari di lei: imperò che aggualliava le sue opere esemplari colli atti et opere virtuose. Non eran cento tra i suo passi e’ miei; cioè non eramo anco iti cinquanta passi per uno; e questi passi significano li atti e l’opere virtuose, che successivamente la dottrina de l’attività li mostrava et elli seguitava, Quando le ripe; cioè la sua di là e la mia di qua, egualmente dier volta Per modo, ch’al levante mi rendei; cioè pogo andammo che fummo volti all’oriente, secondo la lettera; ma allegoricamente, meno di 50 atti meritori li funno mostrati da la dottrina de la vita attiva, et elli l’ebbe adimpiuti andando incontra ala grazia di Dio, che elli fu nel suo cospetto; cioè de la grazia di Dio.
C. XXIX — v. 12-30. In questi sei ternari lo nostro autore finge come, volto inverso l’oriente, fatto attento da Matelda, incominciò a comprendere e vedere le cose di Dio; e però finge che prima apparisse uno grande splendore, lo quale fu lo splendore de lo Spirito Santo, come apparrà nel processo. Dice così: Non anco fu così nostra via molta; cioè anco non andammo molto la donna et io, al modo ditto di sopra; e per questo dà ad intendere che non pena a sopravvenire la grazia de lo Spirito Santo a chi va incontra a lei et a chi la va cercando, come andava elli, Quando la donna; cioè Matelda, tutta a me si torse; per farmi più attento; e questo dà ad intendere ch’elli più attentamente si diede a comprendere le cose che insegna la dottrina de la santa Chiesa, a l’attenzione de le quali li predicanti c’invitano quanto attentamente predicano, et inverso noi si piegano facendoci attenti, Dicendo: Frate mio, guarda et ascolta; cioè guarda quello che vedrai et ascolta quello che udirai. Et ecco un lustro; cioè uno splendore, subito trascorse: subitamente viene la grazia del Santo Spirito, Da tutte parti per la gran foresta: imperò che s’accorda co la santa Scrittura, che canta: Spiritus Sanctus replevit orbem terrarum; sicchè ben finge che quello lustro trascorresse da tutti parti per quella grande foresta, Tal che di balenar mi misse in forse; cioè in dubbio. Ma perchè ’l balenar, come vien, re-